Cosa si intende per hard disk esterno RAID?

Un hard disk esterno RAID significa che funziona mediante una tecnica che permette di controllare più unità contemporaneamente. In questo modo viene diminuito il rischio di guasti ed aumentano le performance del sistema.

 

Cosa vuol dire RAID

RAID è l’acronimo di Redundant Array of Independent Disks, che tradotto in italiano significa insieme ridondante di dischi indipendenti. Nella pratica, diversi hard disk sono inseriti dentro un apparecchio chiamato NAS (Network Attached Storage), un dispositivo collegato alla rete che permette a diversi utenti di accedere ai dati in esso contenuti. All’interno del NAS diversi dischi rigidi costituiscono una memoria di massa disponibile a chiunque abbia un dispositivo capace di connettervisi.

 

Dentro a un NAS vi sono coppie di hard disk indipendenti collegati tra loro in una maniera particolare comunemente conosciuta come RAID.

Questo sistema ha diverse varianti che vengono usate a seconda di ciò che si vuole ottenere e sono gestite da un controller che svolge diverse funzioni. Oltre a suddividere nella maniera adeguata i dati nei vari hard disk, si occupa di sicurezza e prevenzione dei guasti.

Il funzionamento del NAS

I vantaggi di un NAS sono tanti, anche a livello domestico. È possibile immagazzinare in un solo dispositivo tutti i dati e accedervi ogni volta che si vuole, inoltre è più sicuro rispetto ad un hard disk esterno perché è configurato in RAID. Il NAS viene venduto vuoto con alcune bay dove inserire gli hard disk a coppie.

Comprando un NAS di base con quattro bay si potranno avere altrettante coppie di hard disk e non è necessario inserirle tutte.

I dischi si possono inserire o togliere anche a caldo, cioè senza spengere l’unità, perciò si possono usare quelli che occorrono a seconda del bisogno. Ogni NAS si può configurare con una diversa tecnica di raggruppamento degli hard disk chiamata RAID.

Bisogna fare attenzione a questo particolare quando si compra un NAS, perché le possibilità di configurazione sono parecchie e diversificate fra loro.

Il RAID è più pratico e aumenta la sicurezza dei dati

RAID viene anche tradotto con Redundant Array of Inexpensive Disks ovvero insieme ridondante di dischi economici. La parola più importante della traduzione è ridondante, che in questo caso vuole significare la sicurezza dei dati anche qualora uno degli hard disk dovesse rompersi. All’inizio questa tecnica era usata per abbinare insieme dischi economici, ovvero di limitate capacità, per avere alla fine uno storage di discrete dimensioni.

Il concetto comunque non cambia: avere più hard disk da unire insieme per ottenere benefici.

A differenza di un hard disk singolo, grazie alla ridondanza i dati configurati in RAID vengono mantenuti integri anche se uno o più dischi dovessero rompersi. La sicurezza di questo sistema è dunque maggiore e più pratica rispetto ad effettuare continui backup su un altro hard disk o su uno spazio cloud. Oltre a rendere il metodo di archiviazione più sicuro, questa tecnica permette di aumentarne le prestazioni.

Per creare un semplice sistema in RAID non è indispensabile avere un NAS o un controller specifico, ma bastano due hard disk.

I tipi di RAID

Le tipologie di RAID sono molte, ma le principali e più usate sono:

  • RAID 0
  • RAID 1
  • RAID 5
  • RAID 6
  • RAID annidati
  • RAID proprietari
  • JBOD (Just a Bunch Of Disks)

Il RAID 0 serve soprattutto per migliorare le prestazioni e prevede che i dischi siano uniti in un unico disco logico la cui capacità è la somma dei due drive solamente se hanno la stessa capienza. Per ottenere il massimo, i due hard disk devono avere la stessa capienza, altrimenti viene calcolato solamente lo spazio di quello più piccolo. Gli hard disk vengono scritti e letti in maniera parallela, il che garantisce una velocità operativa molto più alta. L’inconveniente maggiore è che se si rompe uno dei due device, tutti i dati andranno persi.

Una tecnica simile è JBOD. Anche in questo caso i due hard disk formano un unico disco logico, ma i dati vengono scritti separatamente su ognuno dei due dischi rigidi. La capacità totale in questo caso equivale alla somma e, in caso se ne rompesse uno, i dati rimarranno sull’altro.

Con RAID 1 i file vengono scritti contemporaneamente su entrambi i dischi e la capacità logica del sistema equivale a quella dell’hard disk di dimensioni più piccole.

RAID 5 viene usato solamente sui NAS da tre o più bay e non incrementa più di tanto le prestazioni del sistema perché distribuisce i file suddividendoli a blocchi. In caso di rottura di un disco si potrà comunque accedere ai dati che sono contenuti in un altro, ma la capacità logica globale del sistema è una media di tutte le unità.

RAID 6 funziona come RAID 5 ma solamente per NAS da 4 bay in su, dunque è possibile conservare i dati anche quando due HDD sono rotti. Alcuni NAS possono usare RAID annidati o RAID proprietari.

Video tutorial: cos’è e come funziona il RAID

Classifica dei migliori hard disk esterni di Aprile 2024

1 Toshiba 500GB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.2. Gen 1, Black (HDTB405EK3AA)


Capienza9
Ingombro9.7
Compatibilità9.5
Velocità di Processo9.4
Qualità-Prezzo9.7
Giudizio Complessivo
9.5/10

Per chi possiede dispositivi con sistema operativo Windows, questo hard disk esterno della serie Canvio Basics è l’ideale. La capienza è la minima esistente, ovvero 500 GB, il che può far pensare che non sia abbastanza. Dipende dall’uso che se ne fa e da quanti soldi si desiderano investire per un archivio di storage esterno. I punti di forza del drive sono le di dimensioni contenute, la leggerezza e la…

Pregi e Difetti

Dati Principali

2 Toshiba 1TB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.0 Gen 1, Black (HDTB410EK3AA)


Capienza9.2
Ingombro9.1
Compatibilità9
Velocità di Processo9.5
Qualità-Prezzo9.5
Giudizio Complessivo
9.3/10

L’hard disk esterno da 2,5 pollici autoalimentato Toshiba Canvio Basics HDTB410EK3AA è un ottimo prodotto. Nonostante qualcuno non sia molto soddisfatto dall’aspetto estetico minimalista e in plastica, la sobrietà di Toshiba è un punto a suo favore. Anche la resistenza dell’hard disk alle cadute e agli scuotimenti è notevole, dunque bisogna piuttosto apprezzare questo oltre alla grande velocità dell’interfaccia USB 3.0, assai vicina a quella promessa in linea teorica. L’azienda…

Pregi e Difetti

Dati Principali

3 Western Digital WD Elements Portable Hard Disk Esterno, USB 3.0, 3 TB, Nero


Capienza9.5
Ingombro9.4
Compatibilità8.7
Velocità di Processo9.2
Qualità-Prezzo9
Giudizio Complessivo
9.2/10

Per chi ha bisogno di un hard disk esterno autoalimentato molto capiente, Western Digital Elements WDBU6Y0030BBK-EESN da 3 TB è la scelta giusta, che coniuga qualità, prezzo e affidabilità di un marchio considerato tra i migliori al mondo per i dischi rigidi. La scomodità di essere formattato in NTFS può essere un ostacolo per chi lo usa con altri sistemi operativi, tuttavia la formattazione si fa velocemente e molti utenti…

Pregi e Difetti

Dati Principali

4 WD 3TB Elements Portable External Hard Drive – USB 3.0


Capienza9.3
Ingombro9.4
Compatibilità8.9
Velocità di Processo9.1
Qualità-Prezzo9.3
Giudizio Complessivo
9.2/10

L’hard disk esterno autoalimentato da 2,5 pollici Western Digital Elements WDBU6Y0030BBK-WESN ha 3 TB di capienza ed interfaccia USB 3.0. Si tratta di una delle massime capacità della serie Elements di Western Digital, dischi rigidi portatili caratterizzati da un’estetica molto gradevole, compatta, leggera e resistente. Per chi lavora in movimento ed ha bisogno di un’unità di storage molto capiente e versatile, garantita dal marchio numero uno al mondo per la…

Pregi e Difetti

Dati Principali

5 WD 2 TB Elements Portable External Hard Drive – USB 3.0, Black


Capienza9.2
Ingombro9.4
Compatibilità8.4
Velocità di Processo9.3
Qualità-Prezzo9.6
Giudizio Complessivo
9.2/10

Le serie Western Digital Elements ha avuto ed ha un grandissimo successo in tutto il mondo perché è estremamente versatile, pratica e maneggevole. Sono hard disk piuttosto capienti che arrivano fino a 2 TB di capacità, come nel caso di quello in esame; si tratta di una misura più che sufficiente per qualsiasi impiego e le dimensioni fisiche estremamente contenute consentono di portare il dispositivo ovunque per motivi di svago…

Pregi e Difetti

Dati Principali


Ex tecnico hardware e software con studi di ingegneria informatica alle spalle, mi dedico da tempo alla scrittura on-line e sono in procinto di iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti. Ho qualche anno di esperienza in diversi settori, ma l’informatica è quello che preferisco perché lo conosco sin dalla nascita dei PC negli anni ’80. Mi piace seguire l’evolversi di invenzioni e nuove tecnologie e tenermi aggiornato sull’uscita di nuovi prodotti sul mercato.

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