- 1 Hard disk esterni da 4tb portatili e non
- 2 Criteri di scelta: la velocità
- 3 La connessione migliore
- 4 Migliori HDD portatili
- 5 La sicurezza negli hard disk esterni
- 6 Classifica dei migliori hard disk esterni di Novembre 2024
- 7 Migliori hard disk esterni da 4 TB di Novembre 2024
Gli hard disk esterni da 4tb hanno la massima capacità di archiviazione possibile per i dispositivi portatili. Anche quest’anno sul mercato ne sono usciti tanti e la tecnologia è migliorata da tutti i punti di vista.
Hard disk esterni da 4tb portatili e non
Il fatto stesso di definire un hard disk esterno può voler significare portatile, ma non sempre. Tra gli hard disk esterni da 4tb capita spesso di trovarli in formato desktop, ossia da scrivania.
Considerando la discreta capacità di archiviazione, sono perfetti per programmare periodici backup del sistema operativo. Inoltre vi si possono archiviare le partite delle consolle e le puntate delle serie televisive. In commercio ce ne sono parecchi con un’estetica particolarmente gradevole al punto da diventare oggetti d’arredamento per la casa e l’ufficio.
Questi storage di archiviazione esterna sono utilissimi e talvolta indispensabili per qualsiasi scopo ed una capacità di 4 TB è tra le più alte per il mercato consumer.
Un utente casalingo ne ha più che a sufficienza di 4 TB per archiviare tutto quello che vuole per molti anni, naturalmente con qualche piccolo accorgimento.
Un dispositivo così grande va formattato, operazione da pagare ad un tecnico o da fare da soli seguendo questa semplice guida corredata da un video tutorial: come formattare un hard disk esterno autoalimentato o con alimentazione esterna.
Hard disk esterno autoalimentato significa che non ha bisogno di corrente elettrica e trova l’energia per funzionare dal computer al quale è connesso. Gli hard disk esterni fissi hanno un formato più grande, sono più veloci e voluminosi, dunque necessitano di una presa di corrente alla quale collegarli.
Criteri di scelta: la velocità
Non è semplice stabilire quali siano i migliori hard disk esterni da 4tb usciti quest’anno, però vi sono alcuni criteri per valutarli. Spesso si sente dire che lo storage portatile verrà sostituito definitivamente da quello online, ma non è possibile. Archiviare i dati nell’etere è sicuro perché un hard disk si può rompere, tuttavia se manca la connessione Internet non vi si può accedere.
La lentezza è un altro problema degli spazi cloud e proprio la velocità gioca un ruolo fondamentale nella scelta dell’hard disk giusto.
Quest’anno le numerose interfacce ultraveloci hanno dominato il mercato. Nel 2013 è uscita l’ultima versione di USB, la 3.1, che ormai è implementata in tutti i migliori dispositivi di archiviazione. Il problema sono i computer, dal momento che non usa più il connettore USB Standard ma Type C, che è presente solamente negli ultimi device di un certo livello.
Ogni nuova uscita sul mercato costa moltissimo ma cala di prezzo velocemente. Prima di pensare all’interfaccia è bene sapere che un hard disk esterno da 4tb va mantenuto in perfetta efficienza. Oltre ad essere suddiviso in diverse partizioni, previa formattazione adeguata quando necessaria, va regolarmente deframmentato. Quando si tratta di unità di memoria a stato solido non è necessario, ma SSD da 4 TB per il momento non ne esistono.
La connessione migliore
Il tipo di connessione è molto importante per due motivi: innanzitutto determina la velocità e secondariamente è compatibile con un sistema operativo piuttosto che con l’altro. Di questi tempi la scelta migliore è il connettore USB Type C, perché è retro compatibile con tutti i precedenti USB ed anche con l’interfaccia Thunderbolt 3.
Thunderbolt 3 è l’interfaccia più veloce esistente, con una capacità di trasferimento teorica di 40 GB/s.
Gli hard disk esterni da 4tb con lo standard Thunderbolt 3 sono compatibili con tutti i dispositivi Macintosh. È possibile usarli anche con computer Windows purché vi siano installati driver di terze parti. Deve anche esserci una porta USB Type C o USB Standard con un adattatore.
Spesso la connettività USB 3.1 è associata al connettore Type C, ma a volte non è così. Il tipo di connessione più comune degli attuali hard disk esterni portatili o fissi è USB 3.0, che usa la connessione Standard presente comunque anche negli ultimissimi computer. La velocità teorica arriva a circa 5 GB/s e, se viene connessa a periferiche con USB 2.0 o precedenti, andrà alla velocità della più lenta.
Le stazioni di storage e i NAS di ultima generazione hanno interfaccia USB 3.1 Type C o Thunderbolt e prezzi variabili dai 400 euro in su. Tra i migliori prodotti di questo genere spiccano i soliti marchi più conosciuti come Western Digital o Lacie.
Degna di nota anche la meno popolare al grande pubblico G-Technology, usata spesso in ambito professionale. I device hanno design elegante e resistente in alluminio e sono ideali per i professionisti o i privati amanti dell’editing audio e video.
Migliori HDD portatili
Tra i migliori hard disk portatili usciti quest’anno, spicca la nuova linea Rugged della Lacie. Sono drive resistenti a tutto e concepiti per essere usati da sportivi professionisti in condizioni meteorologiche estreme o ad alto rischio. Hanno un costo piuttosto elevato, ma anche se cadono dentro l’acqua o vengono calpestati da un camion continueranno a funzionare.
I dati sono al sicuro in tutte le condizioni e i tagli da 4 TB con formato da 2,5 pollici autoalimentati costano all’incirca 350 euro. È un investimento notevole, ma si può stare certi che sono apparecchi indistruttibili e duraturi nel tempo.
La questione della robustezza si può risolvere anche con un contenitore antiurto e impermeabile. Questa soluzione è ottima per i professionisti che vanno in giro tutto il giorno col proprio dispositivo di storage in tasca.
La sicurezza negli hard disk esterni
L’aspetto della sicurezza è fondamentale in tutti gli hard disk esterni, che siano da scrivania o portatili. Come detto poco sopra, se non si vuole investire un capitale in un dispositivo ultra resistente, basta dotarsi di una custodia. L’hard disk sarà protetto dal punto di vista fisico usando anche alcune accortezze, come riporlo sempre in una borsa o al riparo da liquidi e schiacciamenti.
Riguardo alla sicurezza dei dati in esso contenuti, quest’anno i produttori hanno puntato molto sul software a corredo dei dispositivi.
Spesso questi programmi sono gratuiti ma poi diventano a pagamento, evenienza piuttosto antipatica. Per evitare che gli utenti disinstallino il programma e ne installino un altro gratuito, le aziende hanno implementato in molti hard disk esterni da 4tb ottime utility di gestione e sicurezza con password.