- 1 Dati da trasportare ovunque
- 2 Fattore di forma e velocità di trasferimento
- 3 Protezione dei dati sensibili
- 4 Tecnologia degli hard disk esterni
- 5 Tipo di alimentazione degli hard disk esterni
- 6 Rumorosità di ogni hard disk esterno
- 7 Non solo Computer
Sebbene il concetto di hard disk esterno sia molto semplice di per sé, scegliere quello giusto dipende da molti fattori. La necessità, in tutti i casi, è quella di avere bisogno di spazio dove archiviare dei dati e la prima domanda da porsi è che tipo di dati e da quale dispositivo andranno prelevati. Un fattore importante da tenere in considerazione è il prezzo, proporzionale alla capacità, alla velocità, al tipo di protezione e all’interfaccia.
Dati da trasportare ovunque
Gli hard disk esterni si possono trasportare e i dati in essi contenuti spostare da un elaboratore all’altro, sempre che siano compatibili, che si tratti di consolle o computer. Il prezzo degli hard disk esterni è variabile in base alla capacità, che oscilla da 199 GB a oltre 6 Terabite. Non bisogna pensare che convenga acquistare un hard disk con una capacità amplissima di archiviazione, ma limitarsi a considerare le proprie esigenze, calcolando che per un utilizzo medio di un utente comune 1 Terabite è sufficiente nella maggior parte dei casi.
Il prezzo sale in base alla capienza ed è evidente che se c’è bisogno di archiviare molti video professionali e foto ad altissima risoluzione forse 1 TB può non essere sufficiente. Per un utente casalingo che vuole mettere da parte i filmati delle vacanze o alcune foto ricordo, invece, non c’è bisogno di allargarsi tanto, anche per contenere le spese.
Fattore di forma e velocità di trasferimento
Gli hard disk esterni cambiano prezzo anche in base al fattore di forma, oggi il più diffuso è quello da 2,5 pollici, ma esistono sempre i più robusti da 3,5 pollici, ideali per i computer casalinghi e per chi ha bisogno di archiviare una grande quantità di dati e non vuole preoccuparsi troppo di urti, intemperie e fattori climatici. La velocità di trasferimento è piuttosto importante ed oggi lo standard più diffuso è USB 3.0, che garantisce, a livello teorico, fino a 5 Gbps al secondo. Questo standard è compatibile con il precedente USB 2.0 e con l’ultimo uscito USB 3.1, la cui velocità arriva fino a 10 Gbps teorici al secondo.
Se si vuole tenere un occhio al portafoglio e uno alla compatibilità con la maggior parte di dispositivi, la scelta deve cadere sullo standard USB 3.0, in modo da coniugare velocità, prezzo e sicurezza.
Uno standard conosciuto dai possessori di prodotti Apple è Thunderbolt, che si differenzia in tre tipologie: la Thunderbolt 1 arriva fino a 10 Gbps, la Thunderbolt 2 fino a 20 Gbps e la Thunderbolt 3 fino a 40 Gbps al secondo.
Protezione dei dati sensibili
Un fattore al quale i meno esperti spesso non pensano è la crittografia, indispensabile quando i dati da archiviare sono sensibili. La crittografia permette di cifrare il contenuto dell’hard disk che diventa illeggibile se dovesse cadere in mani sbagliate. I tipi di cifratura degli hard disk esterni sono diversi ed ovviamente maggiore è la tecnologia più alto sarà il prezzo e per proteggere i dati. Esistono dei software appositi che consentono di crittografare l’intero volume oppure creare partizioni nascoste accessibili solamente mediante password.
I programmi di crittografia sono più o meno sofisticati ed anche questi hanno prezzi molto variabili in base alla quantità di funzioni che offrono; l’utente privato avrà necessità di un programma semplice e con impostazione di base, a differenza dell’azienda che deve proteggere molti dati ed è più facilmente oggetto di attacchi informatici. Alcuni dischi hanno già al loro interno una cifratura di tipo meccanico che non necessita dell’istallazione di software e naturalmente costano più degli altri.
Tecnologia degli hard disk esterni
Oltre ai comuni hard disk esterni da 2,5 pollici e da 3,5 pollici, negli ultimi anni sono diventate molto comuni le unità SSD che non funzionano in modo meccanico come i precedenti, ma sono dischi allo stato solido molto più veloci degli altri. Sono le unità esterne ideali per chi vuole archiviare molto velocemente e a breve termine i propri dati, ma non sono adatte al lungo termine, perché usano una tecnologia flash basata sui semiconduttori, meno sicura e duratura di quella meccanica.
La caratteristica principale delle unità allo stato solido è la velocità, però hanno delle controindicazioni e costano molto di più, sebbene i prezzi, come tutte le apparecchiature tecnologiche, siano in calo. La loro vita è più breve rispetto agli hard disk esterni meccanici, perché hanno dei limiti di riscrittura ben diversi, ma un utente che non ha necessità di sovrascrivere continuamente i dati non rischierà più di tanto, a differenza di professionisti e aziende che hanno bisogno di aggiornare i file e fare backup di sicurezza più spesso.
Tipo di alimentazione degli hard disk esterni
Gli hard disk esterni possono essere auto alimentati oppure avere bisogno di un alimentatore separato da collegare alla corrente. Quelli da 2,5 pollici auto alimentati sono praticissimi da trasportare e collegare ovunque, perché si connettono al computer tramite un semplice cavetto USB, quelli dotati di alimentatore sono più robusti ma difficilmente trasportabili e generalmente vengono collegati stabilmente ai computer e vengono usati per backup di sicurezza del sistema operativo. Di solito sono da 3,5 pollici ed hanno una velocità di rotazione superiore rispetto ai precedenti auto alimentati da 2,5 pollici (7.200 rpm contro 5.400 rpm) e costano di meno.
Anche il tipo di alimentazione va tenuto in considerazione per scegliere un hard disk esterno consono alle proprie esigenze, dal momento che se non si hanno a disposizione prese di corrente è impossibile acquistarne uno dotato di alimentatore, mentre se si ha bisogno di un’unità da portarsi sempre appresso per motivi di lavoro ha più senso spendere qualcosa in più ma averne una da 2,5 pollici auto alimentata.
Rumorosità di ogni hard disk esterno
Una caratteristica che non viene quasi mai presa in considerazione è la rumorosità, che può essere notevole negli hard disk esterni meccanici. Quando un hard disk carica dei dati diventa molto rumoroso e questo può influire sulla qualità del lavoro quando questo dovesse girare tutto il giorno. Gli ultimi hard disk in commercio stanno diventando sempre più silenziosi, tuttavia il produttore è obbligato ad indicare il livello di decibel prodotti e, se ci fosse necessità di mantenerlo molte ore in attività, questo fattore non va trascurato.
Bisogna prestare particolare attenzione al rumore che emette un hard disk, perché può essere indice di danni o malfunzionamento. Se ad esempio si sente un suono ciclico, bisogna subito allarmarsi e temere che il supporto si possa rompere da un momento all’altro perché vi è un danno meccanico interno.
Un’operazione da svolgere subito è quella di mettere in salvo tutti i dati in esso contenuti, perché come ogni oggetto elettronico anche gli hard disk esterni purtroppo sono sovente soggetti a rottura.
Non solo Computer
In commercio non esistono solamente hard disk esterni per computer e computer portatili, ma anche per televisione e consolle. Gli hard disk esterni per la televisione sono da 2,5 pollici o da 3,5 pollici con alimentazione indipendente e si collegano alle TV di ultima generazione per potervi riprodurre direttamente i film, i video o le fotografie memorizzate sull’unità.
Esistono anche hard disk per la Play Station che, a partire dalla PS4, si è munita di supporto per hard disk esterni sia per leggere file multimediali che per installare giochi e salvare le partite. Si collegano tramite USB e sono delle espansioni di memoria della consolle, tuttavia, qualunque hard disk esterno anche autoalimentato può andare bene, sebbene ne esistano di studiati specificatamente per la PS4 ed ovviamente siano più costosi, ma anche migliori. Quando un hard disk viene collegato alla PS4 il sistema chiederà di formattarlo e dunque potrà essere utilizzato solamente per questo dispositivo, pertanto è necessario dotarsi di un supporto piuttosto capiente e veloce, in modo da caricare in fretta i dati dei giochi memorizzati.