- 1 Cosa significa hard disk esterni con 10.000 rpm
- 2 Dove trovarli?
- 3 Rumore e altri parametri da considerare
- 4 Prezzi medi
- 5 Prezzi bassi
- 6 Classifica dei migliori hard disk esterni di Dicembre 2024
- 7 Migliori hard disk esterni velocissimi di Dicembre 2024
Cosa significa hard disk esterni con 10.000 rpm di velocità di processo? Quali sono i migliori dispositivi attualmente in commercio con questa caratteristica? Ecco una guida alla portata di tutti che spiega come scegliere un hard disk esterno che abbia una tale velocità di processo, detta anche di rotazione.
Cosa significa hard disk esterni con 10.000 rpm
Hard disk esterni con 10.000 rpm significa che la loro velocità di rotazione è pari a 10.000 Revolutions Per Minute, ovvero giri al minuto.
Questa unità di misura rappresenta il numero di giri che i piatti dell’hard disk riescono a fare in un minuto e viene quasi sempre indicata nelle caratteristiche del dispositivo.
La velocità di rotazione media di un hard disk da 3.5 pollici è 7.200 RPM, mentre quella di un 2.5 pollici arriva ad un massimo di 5.400 RPM.
La tecnologia come al solito avanza con passi da gigante ed anche in questi tagli di misura le velocità di rotazione al minuto stanno aumentando. Altri hard disk professionali hanno velocità assai maggiori, di 10.000 o 15.000 RPM. È normale ad esempio che gli hard disk esterni con 10.000 RPM vengano usati per i server.
A volte si rischia di confondere la velocità di trasferimento dei dati con quella dei giri al minuto dell’hard disk. Un conto è l’interfaccia, una cosa diversa sono i giri al minuto che riescono a fare i piatti.
Naturalmente entrambi concorrono a determinare la velocità globale dell’hard disk, ma sono cose differenti e indipendenti una dall’altra.
Dove trovarli?
Gli hard disk esterni con 10.000 rpm non esistono, perché solitamente sono interni e vengono montati nei computer desktop più performanti. Sono anche nei server e nei sistemi informatici professionali.
Riuscire a stare dietro alle ultime uscite della tecnologia non è affatto facile ma, attualmente, gli hard disk esterni con 10.000 rpm si possono ottenere usando un box enclosure ed inserendoci dentro un comune drive che abbia tale velocità di rotazione.
I box enclosures sono chiamati anche box per hard disk, case esterni o box esterni. La loro funzione è quella di contenere un hard disk qualsiasi e renderlo esterno.
In questo modo si può scegliere il drive migliore e farlo funzionare come archivio di storage portatile. L’operazione è assolutamente semplice, perché basta inserire l’hard disk all’interno del box, effettuare i collegamenti che sono descritti nelle istruzioni e chiuderlo.
Infine un cavo consentirà di attaccare il box contenente l’hard disk a qualsiasi altro dispositivo.
Gli hard disk esterni con 10.000 rpm costruiti artigianalmente hanno dunque bisogno di un box, che costa poche decine di euro. Tutto quanto sopra si trova nei negozi di informatica oppure su Internet. Questa seconda scelta è migliore, perché è possibile leggere i feedback degli utenti e scegliere un articolo che sia di comprovata qualità.
Rumore e altri parametri da considerare
Gli hard disk esterni con 10.000 rpm hanno una rumorosità maggiore rispetto a quelli più lenti. Il rumore può essere un elemento di serio fastidio quando ci si trova in locali piccoli con dispositivi in funzione dalla mattina alla sera.
In ambito lavorativo le regole della sicurezza hanno dei limiti ben precisi per quel che riguarda decibel massimi consentiti nell’ambiente.
Negli hard disk, però, è importante fare attenzione ad ogni rumore sospetto. In quelli meccanici, infatti, questo può essere un segnale di malfunzionamento oppure di imminente rottura. Il rumore e la velocità di giri al minuto non sono comunque determinanti in esclusiva per quel che riguarda la velocità.
Come abbiamo scritto sopra, conta anche l’interfaccia, ma non solo. La velocità del trasferimento dei dati è data da tanti altri parametri, in particolar modo negli hard disk esterni con 10.000 rpm che sono formati da un contenitore con all’interno un dispositivo più o meno performante.
L’interfaccia e il tipo di collegamento sono certamente importanti, ma l’hard disk è dotato anche di memoria cache. Questa piccola memoria è fondamentale per la velocità dell’HDD ed il suo valore è espresso in megabyte: più è alto, più sarà veloce l’hard disk.
L’interfaccia più comune degli hard disk da 10.000 g/min è SAS, una evoluzione della vecchia SCSI. Infatti l’acronimo significa Serial Attached SCSI.
Tra i molti dettagli tecnici da conoscere, il più interessante è che SAS supporta periferiche SATA.
Prezzi medi
Di solito gli hard disk esterni con 10.000 rpm di velocità di processo hanno fattore di forma di 2.5 pollici. Sono dotati di 32 MB di memoria cache, il che li porta ad avere circa 600 mbit/s di velocità.
Per quel che riguarda i prezzi, sono proporzionali alla capacità di archiviazione.
Si possono superare tranquillamente i 5.000 euro con un hard disk Lenovo con capacità di 600 GB, fattore di forma 2.5 pollici e interfaccia SAS. Si tratta certamente di un articolo destinato all’uso professionale, considerando che ha una velocità di trasferimento di 12 Gbps ed a questo è dovuto il prezzo molto alto.
Per un hard disk progettato principalmente per i server con capacità di 18 TB, velocità 12 Gbit/s e fattore di forma di 2.5 pollici ci vogliono poco meno di 1.000 euro.
I prezzi medi di questi hard disk professionali come questi non sono certo bassi e si attestano su una media di 700 euro perché siano di buona qualità.
Prezzi bassi
Volendo spendere di meno ci si deve accontentare di dischi da 2.5 pollici o 3.5 pollici con capacità di archiviazione variabile da 146 a 300 GB.
Hard disk esterni con 10.000 rpm di velocità di processo con un prezzo inferiore ai 200 euro non se ne trovano, a meno che non si riesca ad incappare in qualche offerta di articoli fuori produzione.
A questo prezzo bisogna aggiungere quello del box dove inserire l’hard disk per trasformarlo da interno a portatile ed anche questo ha il suo costo. Di contenitori ce ne sono in commercio di ogni tipo e prezzo, ma non sono particolarmente costosi.
Esiste anche un’altra alternativa, ossia acquistare un convertitore che modifichi l’interfaccia SAS in SATA.
In questo caso un box costa veramente molto poco e vi si può inserire l’HDD da 10.000 rpm per poterlo trasformare da interno ad esterno e portatile. Con un cavo ogni hard disk esterno con 10.000 rpm di velocità diventerà un ottimo dispositivo di storage da collegare al computer o alla consolle ogni volta che se ne avrà bisogno.