- 1 Hard disk esterni portatili
- 2 Hard disk esterni desktop
- 3 NAS sotto i 100 euro
- 4 SSD portatili a meno di 100 euro
- 5 Consigli per trovare l’articolo migliore
Con 100 euro la scelta di hard disk esterni delle migliori marche è molto ampia. Si tratta di una cifra che, oggi come oggi, consente di ottenere un prodotto di ottima fattura per le esigenze più comuni a livello privato e lavorativo. Nel settore informatico i prezzi calano molto rapidamente, ma non a discapito della qualità, è il continuo evolversi della tecnologia che determina quest’inflessione di mercato.
Hard disk esterni portatili
In commercio vi è una vasta scelta di hard disk esterni portatili che costano meno di 100 euro. Con tale somma si può scegliere qualsiasi marca di storage portatile da 2,5 pollici auto alimentato con 1 TB di capacità. La scelta è basata sul proprio gusto personale e sulla predilezione di un brand piuttosto che un altro, senza considerare che a volte gli sconti permettono di fare dei grossi affari acquistando articoli a prezzo ribassato.
È difficile trovare hard disk esterni portatili da 2,5 pollici con capienza maggiore di 1 TB rimanendo al di sotto di 100 euro.
Le interfacce disponibili sono la ormai comune USB 3.0 o la più innovativa USB 3.1 e gli hard disk con questa interfaccia sono più sofisticati e può capitare che abbiano capienza inferiore a parità di prezzo. Bisogna scegliere il giusto compromesso in base ai dispositivi a disposizione, infatti non tutti sono dotati di porta USB 3.1 e occorre un adattatore per collegarli che ridurrà la velocità di trasmissione dei dati.
Con un adattatore l’hard disk USB 3.1 si potrà connettere a tutti i device dotati di interfacce USB 3.0, USB 2.0 o inferiori.
Hard disk esterni desktop
Gli hard disk esterni desktop, chiamati anche stazioni di hard disk o, a seconda delle caratteristiche, NAS, sono dispositivi di storage dotati di alimentazione indipendente concepiti per rimanere stabili in una posizione ed archiviare dati da diverse periferiche. Sono più veloci e affidabili di quelli portatili da 2,5 pollici, costano di meno perché sono sul mercato da più tempo, tuttavia non possono essere spostati e necessitano di una presa di corrente in più.
Rimanendo sotto i 100 euro anche qui la scelta è molto variegata e si può salire con la capacità, perché si trovano ottimi articoli fino a 4 TB di capienza.
Questi hard disk possono memorizzare i dati per il computer o le consolle PlayStation 4, Xbox ed anche delle Smart TV, ormai presenti in quasi tutte le case. L’interfaccia è USB 3.0 che, lo ricordiamo, è retro compatibile con le precedenti però la trasmissione dei dati sarà quella più datata. Le dimensioni di hard disk esterni da 3,5 pollici sono ovviamente maggiori, così come il peso, che comunque difficilmente supera il kg negli oggetti più compatti.
Per scegliere una stazione di hard disk da posizionare in casa o in ufficio, non è importante puntare alla robustezza quanto invece lo è negli hard disk portatili, dal momento che rimarrà fissa in una posizione possibilmente protetta da urti e cadute. Gli aspetti da tenere in considerazione sono la tecnologia e la dotazione di software, perché è molto comodo avere la possibilità di programmare dei backup del sistema operativo senza avere nessun pensiero di rischiare di ritrovarsi con il computer in crash e dover andare da un tecnico.
Anche l’aspetto estetico ha una certa importanza, soprattutto se l’hard disk sarà visibile in una stanza o in un ufficio.
NAS sotto i 100 euro
I NAS, ovvero Network Attached Storage, sono hard disk esterni collegati alla rete Internet che permettono di condividere il loro contenuto con tutti i dispositivi che vi si connettono.
Generalmente i NAS vengono usati in ambito aziendale, tuttavia con la recente espansione di Smart TV e contenuti audio e video ad altissima risoluzione, sono diventati popolari anche nelle case. Piccoli NAS che costino meno di 100 euro se ne trovano e anche di ottima qualità, specialmente se le esigenze non sono elevate.
Vi sono stazioni di hard disk collegabili via Ethernet alla rete di casa con 2 bay, il che significa che vi si possono alloggiare due hard disk da 3,5 pollici, acquistabili separatamente. La comodità dei NAS è la configurazione in RAID, ovvero creare un hard disk che sia un clone perfetto dell’altro, in modo che in caso di danni a uno, i dati sono al sicuro nell’altro.
I NAS possono avere diverse coppie di bay, ma sotto i 100 euro se ne trovano solamente con una coppia che può supportare al massimo un totale di 8 TB, ovvero due hard disk da 4 TB ciascuno.
Per avere una stazione multimediale domestica dove archiviare film, video amatoriali, fotografie o backup del sistema operativo è più che sufficiente, perché si può comunque usufruire della comodità di una stazione di storage sfruttabile da tutti gli apparati di casa. I NAS non hanno quasi mai gli hard disk al loro interno e vanno comprati a parte, tenendo in considerazione la capacità massima che possono supportare. Come ogni hard disk esterno, sono dotati di software gestionale che semplifica l’uso di ogni funzione.
SSD portatili a meno di 100 euro
Le unità a stato solido conosciute comunemente come SSD sono i dispositivi di storage portatile più costosi che esistano.
La tecnologia è di ultimissima generazione e in commercio i prezzi sono ancora piuttosto alti, nonostante la diffusione si stia espandendo sempre di più: per rimanere al di sotto di 100 euro bisogna trovare un compromesso tra capacità di archiviazione e velocità.
Dal momento che si tratta di dispositivi ultra veloci con una scheda elettronica che li rende anche più robusti perché non hanno parti meccaniche come gli hard disk tradizionali, il mercato è sempre più orientato in questa direzione. Gli SSD vengono montati nei computer più sofisticati di ultima uscita e se ne trovano anche come archivi di storage portatile.
Un hard disk esterno da 2,5 pollici con tecnologia SSD che costi meno di 100 euro difficilmente supererà i 256 GB di capienza.
Generalmente l’aspetto delle unità di memoria a stato solido è molto curato, robusto e rivestito in alluminio, il che permette di avere una protezione totale e resistere a tutti gli urti. Con interfaccia Sata III da 6 GB/s la capacità di lettura è di 340 MB/s e di scrittura di 640 MB/s, il che vuol dire, per rendere l’idea, che con meno di un minuto si può archiviare un intero film. Forse uno solo, perché se è ad altissima risoluzione in 256 GB non è che ci possa stare molto altro.
Se non si bada troppo alla capacità di archiviazione, si può trovare qualcosa di meglio a livello estetico, estremamente sottile, maneggevole e anche gradevole alla vista. La velocità è più o meno la stessa, perché la tecnologia è sempre a stato solido, però la capacità massima sarà di 140 GB. Vi sono anche ottimi SSD da 250 GB e interfaccia USB 3.1, pesano circa 50 grammi ed hanno fattore di forma da 1,8 pollici, ossia misurano 74 x57.3 x 10.5 mm.
Consigli per trovare l’articolo migliore
Per rimanere al di sotto dei 100 euro i produttori devono cercare di risparmiare su qualcosa ed è per questo che bisogna trovare l’articolo che risponda alle proprie esigenze. Se rimarrà nascosto e non vi saranno rischi che venga urtato, magari protetto dentro un armadio, non ha importanza che sia bello e resistente, ma conviene puntare ad altri aspetti, viceversa se verrà spostato in continuazione e sarà usato esclusivamente come archivio di dati, non serve troppa dotazione di software quanto ottima robustezza e velocità di trasferimento.
Chi ha bisogno di poco spazio e di estrema velocità deve scegliere un SSD, l’articolo migliore indicato per i professionisti sempre in viaggio che spostano dati continuamente da un dispositivo all’altro.
Gli utenti domestici che vogliono stare tranquilli ed avere un backup automatico del proprio computer oppure uno spazio sicuro dove archiviare foto, video e file importanti, potranno acquistare una robusta stazione di hard disk che magari non sarà bellissima, ma offrirà tutta la sicurezza necessaria e la possibilità di gestirla in maniera molto semplice con il software a corredo.
I comuni hard disk da 2,5 pollici portatili sono talmente diffusi che la scelta sotto i 100 non manca di certo, ma anche qui i più resistenti hanno meno capacità, i più belli e sottili sono più fragili e così via: le performance non potranno mai essere tutte al top.
Più ardua la scelta di un NAS, perché 100 euro è proprio il prezzo limite dal quale partono, a meno che non si riesca a trovare un’offerta tra le tante che periodicamente fanno le aziende di informatica quando immettono sul mercato nuovi prodotti.
Un aspetto che non bisogna mai e poi mai trascurare è l’assistenza post vendita, quindi è meglio non tenere in considerazione hard disk che promettono prestazioni stratosferiche ma sono di marche sconosciute. Se si romperanno o ci sarà bisogno di un pezzo di ricambio andrà ordinato oltreoceano e il prezzo sarà più elevato che comprarne un altro.
