- 1 Cosa occorre sapere di un hard disk esterno per Mac?
- 2 Le interfacce per il Mac
- 3 I migliori hard disk portatili
- 4 HDD da 2,5 pollici
- 5 HDD da scrivania
- 6 Classifica dei migliori hard disk esterni di Novembre 2024
- 7 Migliori hard disk esterni per Mac di Novembre 2024
Per scegliere l’hard disk esterno adatto ad un computer Mac bisogna tenere in considerazione diverse cose. A parte la capienza e la velocità, è fondamentale il tipo di formattazione del dispositivo. Inutile comprare un disco che poi non si potrà leggere.
Cosa occorre sapere di un hard disk esterno per Mac?
I dispositivi Apple sono un po’ di nicchia, nel senso che la loro diffusione è limitata a certi ambiti. A differenza di Windows, che è esteso ovunque a livello domestico e aziendale, Macintosh è un sistema operativo riservato soprattutto ai professionisti.
Sono due mondi completamente diversi ed anche gli hard disk esterni che funzionano con Windows non funzionano con Macintosh e viceversa. In alcuni casi il tipo di file system è compatibile con entrambi i SO, oppure si può cambiare.
Gli esperti potranno trovare il modo di cambiare il file system con questa guida: come formattare un hard disk esterno ma, quando non si vuole ricorrere al fai-da-te è bene acquistare un hard disk esterno già formattato per Macintosh.
Gli amanti del mondo Apple hanno le loro preferenze e vi sono device specificatamente studiati per i Mac.
Al di là di questo, è fondamentale sapere la quantità di spazio di archiviazione necessaria, l’interfaccia, la portabilità o meno e altre cose necessarie per fare la scelta giusta. I Nerd possono ricorrere anche a questa guida: come formattare un hard disk esterno per Macintosh, che permette di trasformare qualunque hard disk esterno in un device adatto alla Mela.
Oltre al file system è importante l’interfaccia, che determinerà la velocità del trasferimento dei dati. Vi sono interfacce native Apple o sviluppate in collaborazione con altre aziende, che sono le più veloci esistenti sul mercato.
Le interfacce per il Mac
Di interfacce per hard disk esterno ne esistono tantissime, ma le migliori sono state sviluppate proprio per i Macintosh. La tecnologia macOS è piuttosto complessa, sebbene gli addetti ai lavori dicano esattamente il contrario. A livello di accessori, comunque, il mondo Mac è a sé stante.
L’interfaccia migliore per un hard disk esterno Macintosh è Thunderbolt, che esiste in tre versioni con relative velocità. Ad oggi è arrivata alla terza release e usa connettori Type C, compatibili anche con Windows. Di seguito uno specchietto con le varie interfacce e le relative velocità. Ad oggi la terza è implementata negli hard disk esterni di ultima generazione e nei computer più recenti.
L’interfaccia Thunderbolt e la velocità massima che può raggiungere:
- Thunderbolt 1 fino a 10 Gbps
- Thunderbolt 2 fino a 20 Gbps
- Thunderbolt 3 fino a 40 Gbps
Per poter usare questa interfaccia il computer deve essere dotato di porte Mini DisplayPort per Thunderbolt 1 e 2 e USB Type C per Thunderbolt 3.
Oltre a Thunderbolt, i Macintosh supportano altri tipi di interfacce. Attualmente la più diffusa è ancora USB 3.0, ma sta prendendo sempre più piede USB 3.1, sviluppata nel 2013 e con velocità di 10 GB/s. Questa interfaccia usa porte Type C, che ha modificato per la prima volta dalla sua nascita nel 1996.
Le porte USB Standard, note anche come USB Type A non funzionano con l’ultima versione e, se il Mac ha solamente queste, bisogna comprare un adattatore da Type C a Type A.
I migliori hard disk portatili
Solitamente i produttori quando commercializzano un hard disk esterno lo fanno per tutti i sistemi operativi. A volte sono pre formattati per Windows, per Macintosh oppure hanno un file system universale.
È sempre opportuno partizione e/o formattare un hard disk, qualsiasi tipo di computer si abbia.
Con un Macintosh si possono svolgere tutte queste operazioni tramite Utility Disco e qui c’è una guida su come formattare un hard disk esterno Journaled.
Oltre all’interfaccia e al file system, è importante la portabilità, che verrà trattata in questo paragrafo. I professionisti che viaggiano per lavoro e chiunque abbia bisogno di un archivio di storage per un dispositivo Macintosh al seguito, necessita di un hard disk adatto dove archiviare file e documenti.
Uno dei più piccoli e leggeri device attualmente presenti sul mercato è firmato Silicon Power. È certificato compatibile con Macintosh e monta un’unità di memoria a stato solido SSD rapidissima: velocità in lettura di 340 MB/s e in scrittura di 300 MB/s. Ha interfaccia Thunderbolt, pesa 63 grammi e misura 6,2 x 7,4 x 1,5 cm.
Altri punti a favore di questo marchio sono la garanzia di tre anni ed anche il prezzo non eccessivo: circa 240-270 euro per capienze rispettivamente di 120 o 240 GB.
HDD da 2,5 pollici
Le unità di memoria a stato solido SSD hanno la caratteristica di essere completamente silenziose. La loro tecnologia è diversa dagli hard disk meccanici che, facendo muovere piatti e testine, producono sempre un certo ronzio.
La silenziosità, la velocità, la maneggevolezza degli SSD si sta diffondendo sempre di più anche tra gli utenti Macintosh.
Rimanendo in ambito di hard disk portatili da 1 TB con formato di forma da 2,5 pollici, quindi idonei ad essere trasportati, ma anche a rimanere stabili, Transcend è una delle marche più funzionali per i Mac. Con interfaccia USB 3.1 Gen 1 e velocità teorica di 10 GB/s, sono HDD con un’ottima dotazione di software gratuito.
HDD da scrivania
Quando la necessità è avere un dispositivo di archiviazione che rimanga stabile sulla scrivania del salotto o dell’ufficio, i Mac hanno le loro esigenze.
Teoricamente tutti gli hard disk esterni sono idonei, basta formattarli nella maniera giusta, però ve ne sono alcuni specificatamente progettati per Macintosh. I prezzi sono leggermente inferiori rispetto a quelli da 2,5 pollici e con 170 euro ci si porta a casa una hard disk station da 5 TB.
Nonostante il fattore di forma sia da 3,5 pollici e la capienza particolarmente elevata, l’ingombro è molto ridotto: 18,1 x 4,7 x 12,9 cm. Il marchio Maxtor garantisce sicurezza e assistenza post vendita, inoltre nel dispositivo sono installati software gratuiti per backup automatici del sistema e sicurezza dei dati.
Hanno interfaccia USB 3.0, retro compatibile con USB 2.0 e precedenti, dunque funzionano anche su device datati.
Una delle migliori scelte per Mac sono le stazioni di storage LaCie, disponibili da 3 a 8 TB di capacità, con interfacce Firewire, eSata e USB, oppure Thunderbolt 2 e USB 3.0. Il taglio minimo da 3 TB costa nella prima configurazione 250 euro e nella seconda 316 euro.