- 1 Che significa hard disk esterni per DVR?
- 2 La normativa sul DVR
- 3 Che capacità devono avere gli hard disk esterni per DVR?
- 4 Le marche e i modelli più adatti
- 5 Come installare l’hard disk?
- 6 Video guida: la dimensione dell’hard disk esterno per DVR
Probabilmente gli utenti comuni non sanno che cosa significhi hard disk esterni per DVR, ma chi ha un’azienda lo conosce bene. Il DVR è un documento che attesta la sicurezza degli ambienti di lavoro e dei dipendenti. Gli hard disk esterni per DVR sono dunque quelli che vanno messi nelle telecamere di video sorveglianza.
Che significa hard disk esterni per DVR?
Gli hard disk esterni per DVR servono a redigere il cosiddetto Documento di Valutazione dei Rischi, da cui l’acronimo. Tale documento è la relazione che ogni ditta deve obbligatoriamente presentare qualora ne venga fatta richiesta dalle autorità competenti.
Il DVR mette in luce tutti i rischi che vi sono nel luogo di lavoro quando si svolgono attività potenzialmente pericolose per la salute.
Gli impianti di lavorazione devono essere mantenuti in ordine e i dipendenti protetti da caschi e tute a norma di legge. Tutte le procedure messe in atto al fine di controllare e prevenire qualsiasi rischio vanno scritte e presentate al medico legale che ha fatto il sopralluogo.
L’impresa chiamata a redigere il DVR deve valutare i potenziali rischi e successivamente mettere a fuoco le misure preventive da effettuare. Il Documento di Valutazione dei Rischi va aggiornato costantemente ed ogni qualvolta vi siano modifiche aziendali o legislative, ad esempio nel caso di assunzione di nuovi dipendenti o di ampliamento delle strutture lavorative.
Gli ambienti di lavoro devono perciò essere sicuri e dunque sorvegliati da opportune videocamere.
Ecco che gli hard disk esterni per DVR diventano molto importanti. I dischi rigidi per la videosorveglianza non sono normali drive, ma vengono specificatamente progettati per questo scopo.
La normativa sul DVR
La legge prevede che gli hard disk esterni per DVR abbiano una memoria minima di 48 ore: 24 per registrare e 24 per vedere il contenuto dei filmati.
Le norme dicono che la registrazione deve essere cancellata entro 24 ore, pertanto si possono esaminare le registrazioni entro le 24 ore successive.
Un’autonomia di 48 ore del registratore è sufficiente ed è anche il massimo che si possa fare, salvo deroghe o concessione del Garante per la Privacy.
Come si fa a calcolare quanto spazio occorre, ovvero la capacità minima necessaria che deve avere un HDD per immagazzinare tale quantità di tempo?
Ci sono delle applicazioni preposte che si trovano su Internet facendo una ricerca in lingua inglese. DVR storage calculator, ad esempio, può essere una frase chiave per trovare dei siti che calcolano on-line la dimensione che devono avere gli hard disk esterni per DVR.
Una volta entrati, occorre riempire alcuni campi inserendo il formato video, il totale dei giorni dei filmati di sorveglianza memorizzati, il numero di telecamere, la risoluzione, i frames, o frequenza dei fotogrammi, la modalità di registrazione, se tutto il giorno o meno, e la versione dell’Encoder: H.264 o H.265.
Il risultato sarà il numero di gigabyte occupati da un hard disk esterno per DVR.
Che capacità devono avere gli hard disk esterni per DVR?
Per calcolare la capacità minima indispensabile per un hard disk adatto alle videocamere di sorveglianza è dunque sufficiente usufruire dei tools che si trovano in rete come abbiamo scritto nel capitolo precedente.
Bisogna ricordare che il numero reale di capacità di un HDD non è quello che viene scritto, ma un po’ di meno. Ad esempio un drive da 2 TB ne conterrà effettivamente 1,8, perché il resto serve al buffer di sistema.
Una volta calcolate le dimensioni necessarie in base alle proprie esigenze, è il momento di acquistare l’hard disk. I dischi rigidi messi all’interno di un DVR non funzioneranno subito, perché ogni apparecchio deve fare una prima formattazione del disco rigido.
Quando viene acceso l’apparecchio con l’hard disk nuovo, bisogna seguire le istruzioni sullo schermo in maniera da rendere la memoria sfruttabile. L’hard disk verrà formattato ed in seguito riconosciuto dalla videocamera.
Ogni apparecchio è diverso, ad esempio i registratori e lettori standalone H.264 USB sono portatili e semplici da usare. Oltre alla videosorveglianza si possono sfruttare per catturare video in qualsiasi genere di evento.
Spesso hanno delle funzionalità ottimizzate per la trasmissione dei contenuti su Internet, ad esempio su YouTube. A meno che non si abbiano esigenze particolari, generalmente gli hard disk esterni per DVR da 1 o 2 TB sono sufficienti.
Le marche e i modelli più adatti
Le maggiori aziende produttrici di dischi rigidi sono anche specializzate nell’ambito degli hard disk esterni per DVR. Si può andare sul sicuro scegliendo brand come Toshiba o Western Digital, che sono anche migliori dal punto di vista dell’assistenza post vendita.
L’interfaccia della maggior parte dei videoregistratori digitali memorizza le riprese su un hard disk tramite interfaccia SATA, dunque bisogna acquistare un drive del genere.
Tra i migliori vi sono i Western Digital della serie Purple, specificatamente progettati per essere usati con i DVR. Questi HDD per videosorveglianza sono da 3,5 pollici, hanno interfaccia SATA in grado di trasferire 6 GB/s, 64 MB di cache e 5400 RPM.
Il prezzo è variabile tra i 50 e i 70 euro, a seconda della dimensione. Seagate è un altro ottimo marchio di hard disk per DVR, che hanno più o meno le stesse caratteristiche dei Western Digital ma costano un pochino meno.
Come installare l’hard disk?
Per installare un hard disk nel DVR bisogna rimuovere le viti del coperchio superiore del case dopo aver tolto lo spinotto di alimentazione e scollegato tutti gli ingressi video. All’interno del DVR si vedranno le due slitte nelle quali andrà inserito l’hard disk.
Una volta svitata la slitta vicino alla scheda madre collegarci l’hard disk mediante le viti in dotazione. Montare l’hard disk nell’alloggiamento del DVR e fissarlo con le due viti di tenuta, quindi avvitare l’altra slitta.
A questo punto bisogna collegare il cavo dati e il cavo di alimentazione. Chiudere il coperchio ed inserire lo spinotto di alimentazione: se l’hard disk è stato installato in maniera corretta, sul monitor si vedrà la procedura di formattazione.
Video guida: la dimensione dell’hard disk esterno per DVR
In questa breve video guida è spiegato come scegliere la dimensione adatta ad un hard disk esterno per DVR, come abbiamo spiegato in precedenza. Vengono inoltre menzionati alcuni dei migliori drive in circolazione.