- 1 Adattatori da tutti i prezzi
- 2 Tipi di adattatore per hard disk esterno
- 3 Meglio con l’alimentatore
- 4 Adattatori multiuso
- 5 Scegliere l’adattatore giusto
- 6 Video: collegare HDD al PC tramite adattatore
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L’adattatore per l’hard disk esterno è un accessorio che serve a collegare un hard disk al computer tramite una porta USB. Quando si desidera recuperare dati da un dispositivo HDD o SSD senza aver bisogno di montarlo su un computer oppure dentro un box che costa più soldi e fatica, ecco che un adattatore risulta idoneo allo scopo.
Adattatori da tutti i prezzi
Solitamente quando si vogliono trasformare gli hard disk interni in hard disk esterni vengono usati i box per hard disk, che sono contenitori nei quali viene montato il dispositivo prima di collegarlo al computer. Alcuni sono sofisticati ed hanno parecchie funzioni, tuttavia, una volta montato l’hard disk all’interno, bisogna chiuderlo con viti e fermi, pertanto smontarlo e toglierlo risulta un’impresa abbastanza laboriosa.
Quando c’è la necessità di avere immediatamente un hard disk esterno a disposizione per un collegamento veloce con un computer è molto più comodo usare un adattatore, che oltretutto costa molto meno di un box enclosure.
Il risultato di lettura o scrittura dei file è praticamente lo stesso, se non fosse per la velocità, che in alcuni tipi di adattatori può risultare estremamente lenta. Bisogna anche dire che di adattatori ne esistono parecchi tipi e quelli più semplici ed economici sono anche quelli meno performanti.
Tipi di adattatore per hard disk esterno
Il più comune e conosciuto adattatore per hard disk esterno, ossia un dispositivo che trasforma un hard disk qualunque in un hard disk collegabile al computer è il box enclosure ma, come si può leggere sopra, presenta alcuni inconvenienti, primo tra tutti la praticità: una volta inserito un HDD all’interno per toglierlo bisogna smontare tutta l’apparecchiatura. Certamente questi tipi di adattatori hanno molte funzionalità, sono più affidabili, veloci e resistenti rispetto a quelli più semplici.
Il più semplice adattatore per hard disk esterno che si possa trovare è costituito da un cavo USB con una presa per l’hard disk.
Solitamente sono multifunzione, ossia supportano HDD, SDD e drive di ogni genere con interfaccia Serial Ata (SATA), SATA 2.0 e SATA 3.0. Il collegamento è tramite USB 3.0, con velocità massima di 5 GB/s ed i più diffusi sono adatti a dischi rigidi da 2,5 pollici. Essendo plug and play basta inserire l’hard disk nel connettore e la presa USB nel computer per leggere e trasferire i dati tra i due device.
Sono adattatori essenziali ed economici ma hanno come pecca la velocità, sebbene siano costruiti con materiali speciali che garantiscono un segnale continuo e stabile.
Meglio con l’alimentatore
Volendo spendere qualcosa di più ma con la certezza di avere meno problemi, conviene acquistare un adattatore per hard disk esterno con alimentatore.
Il costo è leggermente superiore, ma offre tante funzionalità in più rispetto a quello senza alimentatore. In questo secondo caso, infatti, la corrente per lavorare viene presa dal computer che, se non è abbastanza potente, può seriamente compromettere il trasferimento dei dati. Con un alimentatore non esiste questo inconveniente, inoltre supportano hard disk da 2,5 pollici, da 3,5 pollici, SSD e dispositivi di ogni genere come lettori Blu-ray, lettori DVD, lettori CD eccetera.
Da una parte sono dotati di interfaccia SATA, dal lato opposto hanno le porte per la connessione USB 3.0 e per l’alimentatore da collegare alla presa di corrente.
Si tratta di una piccola scomodità, che però è compensata dalla certezza di una tensione costante senza alcuna perdita di dati e di una velocità notevolmente superiore. Talvolta questi dispositivi sono accompagnati da un piccolo contenitore in plastica così da poterceli inserire per proteggerli dagli urti e dagli agenti esterni. Oltretutto occupano poco spazio e stanno comodamente nella borsa di chi viaggia spesso per lavoro e si può trovare nella necessità di visualizzare al volo il contenuto di un hard disk o di un drive esterno.
Adattatori multiuso
L’adattatore per hard disk esterno serve a collegare al computer qualsiasi tipo di periferica e, a seconda delle necessità, si può scegliere il tipo adatto.
Può bastare un semplice cavo con l’attacco SATA da una parte e quello USB dall’altra, oppure un adattatore con alimentatore in modo da poterci collegare senza pensieri qualsiasi tipo di drive.
Il prezzo è proporzionato alle funzionalità, i più economici offrono ben poco, talvolta sono idonei esclusivamente ad hard disk da 2,5 o da 3,5 pollici. I più costosi si possono usare per tante cose, sono compatibili con tutti i sistemi operativi e dispositivi da connettere, sebbene abbiano l’inconveniente dell’alimentazione esterna.
L’alimentatore si può evitare se si dispone di un notebook estremamente potente, in grado di erogare la corrente necessaria a trasferire i dati con una certa velocità, altrimenti si corre il rischio che la lentezza sia talmente elevata da rendere impossibile l’operazione.
I netbook non hanno il lettore di CD e DVD dunque, se si ha bisogno di un masterizzatore, basta un adattatore per collegarcene uno portatile. I modelli superiori dispongono di diverse interfacce, pertanto se si possiede un hard disk molto vecchio ma se ne vuole leggere il contenuto, basta acquistare un adattatore per collegare HDD IDE o SATA al PC o al Mac.
Scegliere l’adattatore giusto
Esistono moltissimi tipi di adattatori in commercio e per trovare quello appropriato è sufficiente fare una ricerca su Internet digitando quello di cui si ha bisogno.
La scelta è molto ampia ed anche la gamma di prezzi è notevole, sebbene si tratti di articoli generalmente piuttosto economici.
Gli adattatori più costosi sono i box e i più economici i semplici cavi di cui si parlava sopra. Spendendo meno si otterrà anche meno, perché senza alimentatore la trasmissione dei dati sarà più lenta se non addirittura impossibile. La scelta migliore è un adattatore economico ma che abbia almeno l’alimentatore esterno e, per quel che riguarda i tipi di connessione, basta SATA a meno che non si abbiano hard disk IDE dai quali si debba leggere o trasferire il contenuto.
L’interfaccia degli adattatori più moderni è quasi sempre USB 3.0 ma ne esistono ancora con USB 2.0 che costano meno e bastano se il computer ha solamente questo tipo di porta. Inutile attaccare un adattatore USB 3.0 ad un computer che dispone di USB 2.0, perché andrà comunque a questa velocità.