- 1 Gli hard disk esterni veloci negli anni
- 2 La velocità delle ultime interfacce
- 3 Compatibilità tra interfacce
- 4 Gli hard disk esterni veloci di quest’anno
Gli hard disk esterni veloci del 2024 sono quelli che hanno le interfacce di ultima generazione. Tutte le aziende si sono adeguate ad una linea di produzione che offra prodotti per tutti i gusti. Oltre agli hard disk esterni veloci e superveloci, vi sono quelli normali e più economici. È chiaro che le ultime uscite sul mercato sono quelle che hanno il prezzo più alto e gli ingegneri informatici hanno creato velocità impensabili fino a poco tempo fa.
Gli hard disk esterni veloci negli anni
Nel corso degli anni gli hard disk esterni veloci sono diventati sempre più performanti, perché non passa giorno che la tecnologia si sviluppi.
È perfino difficile riuscire a stare dietro alle nuove uscite sul mercato, dal momento che la crescita è velocissima.
Nel corso degli ultimi anni, l’informatica si è diffusa ovunque grazie agli smartphone. Anche per motivi di ecologia, si tende a diminuire sempre di più la carta e prima o poi sparirà del tutto.
Ogni comunicazione viene spedita tramite posta elettronica e ben pochi sono senza smartphone. Perfino le persone anziane si sono dovute adeguare allo scorrere dei tempi, anche per motivi di sicurezza ed eventuali incidenti uno smartphone in tasca non manca a nessuno.
Grazie allo smartphone connesso on-line, i professionisti consultano la posta elettronica e lavorano.
I giovani le persone comuni lo usano per giocare e andare sui social network, fatto sta che il risultato è uno solo: una immensa quantità di dati che prima o poi esaurisce lo spazio.
Ecco perché il mondo degli hard disk esterni veloci e dei sistemi di storage in generale si evolve alla velocità della luce.
Quando nel 1996 usci uscì l’interfaccia USB, si diffusero a macchia d’olio i computer in tutte le case, perché la velocità era incredibile ed era possibile trasferire in un lampo anche file audio e video.
La velocità delle ultime interfacce
Per capire quanto rapida sia stata l’evoluzione della velocità di trasferimento degli HDD, ecco una tabella che chiarisce quali siano i migliori hard disk esterni veloci di quest’anno.
Anno | Interfaccia | Velocità |
---|---|---|
1996 | USB 1.0 | 1 Mbps |
1998 | USB 1.1 | 7 Mbps |
2000 | USB 2.0 | 480 Mbps |
2008 | USB 3.0 | 4,8 Gbps |
2013 | USB 3.1 | 7,2 Gbps |
2011 | Thunderbolt 1 | 10 Gbps |
2013 | Thunderbolt 2 | 20 Gbps |
2015 | Thunderbolt 3 | 40 Gbps |
Come abbiamo già detto sono quelli che usano le interfacce ultime uscite e sono anche i più costosi. Solitamente questi articoli hanno anche altre opzioni molto utili e sono di qualità superiore rispetto agli altri.
Da questa tabella mancano alcune interfacce ormai superate e non più in commercio, abbiamo citato solamente USB sin dalla sua nascita perché è quella che ha rivoluzionato il mondo dell’informatica.
Da quello che si può vedere, le velocità sono aumentate in maniera esponenziale nel giro di pochi anni ed oggi i migliori hard disk esterni veloci implementano le ultime interfacce.
C’è da dire che le ultimissime non sono ancora particolarmente diffuse e i device hanno prezzi che non sono alla portata di tutti.
Tra un’interfaccia e l’altra a volte vi sono differenze di connessione.
USB ha mantenuto la stessa dalla prima versione alla terza, poi ha adottato il connettore Type C. Questo connettore è stato inventato da Apple, difatti è usato anche da Thunderbolt 3, mentre le versioni precedenti usano porte di tipo Mini DisplayPort.
Nessun problema dunque se un hard disk esterno ha interfaccia USB 3.0 e deve essere collegato a un dispositivo con USB 2.0 o precedenti. La velocità sarà quella più lenta tra i due, ma non esisteranno difficoltà di riconoscimento.
Compatibilità tra interfacce
Non è remota l’ipotesi di dover far comunicare hard disk esterni veloci con dispositivi datati. Cosa accade nel caso in cui i due device abbiano interfacce diverse? È molto semplice, esistono adattatori per hard disk esterni di tutti i generi e per tutti i gusti e basta acquistarne uno per pochi euro.
Un semplice adattatore risolverà ogni tipo di problema e si potranno connettere hard disk esterni veloci a vecchi computer.
I problemi che possono sorgere sono altri, magari un mancato riconoscimento nonostante la connessione funzioni. In questo caso è necessario scaricare i driver adatti e agire a livello software.
Un altro ostacolo è il file system degli hard disk esterni veloci. Bisogna che sia adeguato al computer connesso, altrimenti non saranno riconosciuti. Soprattutto per quel che riguarda Macintosh o Linux, ci vuole la giusta formattazione.
Per chi volesse saperne di più qui c’è una guida su come formattare un hard disk esterno non riconosciuto.
La scelta ideale, soprattutto per un professionista che deve collegarsi a diversi tipi di computer, sarebbe un tipo di allocazione dei file universale. In questo modo tutti gli hard disk esterni veloci si potranno connettere con Windows, Macintosh, consolle e TV, ma la questione è un po’ più complicata ed esula da questa sede.
Gli hard disk esterni veloci di quest’anno
Una prima distinzione è tra gli hard disk esterni veloci da 2,5 pollici e da 3,5 pollici. I primi sono auto alimentati e si connettono alle periferiche con un semplice cavo, senza bisogno di software o altri collegamenti. Hanno bisogno di poca corrente e la prendono dal computer che, qualora fosse particolarmente datato, necessita di un connettore a Y con doppia alimentazione USB.
Gli hard disk esterni da 3,5 pollici sono destinati a contenere più dati e a rimanere stabili in una posizione. Sono più voluminosi e pesanti e necessitano di una presa di corrente in modo da avere l’energia necessaria per girare.
Bisogna segnalare anche le recenti unità di memoria a stato solido SSD. Queste ultime sono ultraveloci e funzionano mediante tecnologia Flash piuttosto che dischi meccanici. Sono costosissime ed hanno vari tipi di interfaccia, ma non è questo che li rende gli hard disk esterni veloci più di tutti gli altri.
Si tratta del tipo di memorizzazione che adottano, tramite chip elettronici piuttosto che piatti magnetici.
All’inizio del paragrafo abbiamo citato l’interfaccia USB che è tuttora la più diffusa. I migliori hard disk esterni veloci con un prezzo abbordabile hanno interfaccia USB 3.0, però hanno qualche problema con gli ultimissimi computer in circolazione.
Questi hanno USB 3.1 o Thunderbolt, dunque connessione Type C e necessità di un adattatore.
Quest’anno gli hard disk esterni veloci hanno tecnologia SSD e interfaccia Thunderbolt 3 o USB 3.1. I prezzi di quelli Desktop da 2 TB superano i 2.000 euro, mentre quelli portatili da 2,5 pollici con la stessa capacità si attestano sui 500 euro.