Come partizionare l’hard disk esterno? Vantaggi e consigli

1 Toshiba 500GB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.2. Gen 1, Black (HDTB405EK3AA)

Capienza9
Ingombro9.7
Compatibilità9.5
Velocità di Processo9.4
Qualità-Prezzo9.7
Giudizio Complessivo
9.5/10

Per chi possiede dispositivi con sistema operativo Windows, questo hard disk esterno della serie Canvio Basics è l’ideale. La capienza è la minima esistente, ovvero 500 GB, il che può far pensare che non sia abbastanza. Dipende dall’uso che se ne fa e da quanti soldi si desiderano investire per un archivio di storage esterno. I punti di forza del drive sono le di dimensioni contenute, la leggerezza e la…

Pregi e Difetti
Dati Principali

2 Toshiba 1TB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.0 Gen 1, Black (HDTB410EK3AA)

Capienza9.2
Ingombro9.1
Compatibilità9
Velocità di Processo9.5
Qualità-Prezzo9.5
Giudizio Complessivo
9.3/10

L’hard disk esterno da 2,5 pollici autoalimentato Toshiba Canvio Basics HDTB410EK3AA è un ottimo prodotto. Nonostante qualcuno non sia molto soddisfatto dall’aspetto estetico minimalista e in plastica, la sobrietà di Toshiba è un punto a suo favore. Anche la resistenza dell’hard disk alle cadute e agli scuotimenti è notevole, dunque bisogna piuttosto apprezzare questo oltre alla grande velocità dell’interfaccia USB 3.0, assai vicina a quella promessa in linea teorica. L’azienda…

Pregi e Difetti
Dati Principali

3 Western Digital WD Elements Portable Hard Disk Esterno, USB 3.0, 3 TB, Nero

Capienza9.5
Ingombro9.4
Compatibilità8.7
Velocità di Processo9.2
Qualità-Prezzo9
Giudizio Complessivo
9.2/10

Per chi ha bisogno di un hard disk esterno autoalimentato molto capiente, Western Digital Elements WDBU6Y0030BBK-EESN da 3 TB è la scelta giusta, che coniuga qualità, prezzo e affidabilità di un marchio considerato tra i migliori al mondo per i dischi rigidi. La scomodità di essere formattato in NTFS può essere un ostacolo per chi lo usa con altri sistemi operativi, tuttavia la formattazione si fa velocemente e molti utenti…

Pregi e Difetti
Dati Principali

4 WD 3TB Elements Portable External Hard Drive – USB 3.0

Capienza9.3
Ingombro9.4
Compatibilità8.9
Velocità di Processo9.1
Qualità-Prezzo9.3
Giudizio Complessivo
9.2/10

L’hard disk esterno autoalimentato da 2,5 pollici Western Digital Elements WDBU6Y0030BBK-WESN ha 3 TB di capienza ed interfaccia USB 3.0. Si tratta di una delle massime capacità della serie Elements di Western Digital, dischi rigidi portatili caratterizzati da un’estetica molto gradevole, compatta, leggera e resistente. Per chi lavora in movimento ed ha bisogno di un’unità di storage molto capiente e versatile, garantita dal marchio numero uno al mondo per la…

Pregi e Difetti
Dati Principali

5 WD 2 TB Elements Portable External Hard Drive – USB 3.0, Black

Capienza9.2
Ingombro9.4
Compatibilità8.4
Velocità di Processo9.3
Qualità-Prezzo9.6
Giudizio Complessivo
9.2/10

Le serie Western Digital Elements ha avuto ed ha un grandissimo successo in tutto il mondo perché è estremamente versatile, pratica e maneggevole. Sono hard disk piuttosto capienti che arrivano fino a 2 TB di capacità, come nel caso di quello in esame; si tratta di una misura più che sufficiente per qualsiasi impiego e le dimensioni fisiche estremamente contenute consentono di portare il dispositivo ovunque per motivi di svago…

Pregi e Difetti
Dati Principali

Partizionare l’hard disk esterno significa creare al suo interno degli scompartimenti virtuali che verranno visti dal sistema operativo come dischi a sé stanti. L’operazione è molto utile per fare ordine nel dispositivo, dedicando ogni partizione ad un uso specifico, ad esempio se ne può usare una per il backup automatico e un’altra per le copie dei file più importanti. L’operazione si può svolgere con programmi che sono integrati in tutti i sistemi operativi oppure si possono scaricare gratuitamente da Internet.

 

Perché è utile partizionare

A seconda delle dimensioni dell’hard disk esterno, è opportuno crearvi alcuni scompartimenti in maniera da tenere in ordine tutto il contenuto.

Ricavare spazi indipendenti, ognuno con il proprio nome separato dagli altri all’interno di un hard disk, si chiama in gergo tecnico partizionare, ovvero creare partizioni di spazio nell’unità.

Fare una partizione non è un’operazione obbligatoria ma è molto utile, specialmente con le dimensioni odierne degli hard disk esterni, che hanno una tale capienza che si corre il rischio di perdersi nei meandri del device. C’è anche il rischio che alcuni file si corrompano e dunque, se sono particolarmente importanti, non c’è niente di meglio che inserirli in due partizioni distinte. Inutile dire che è bene mettere nell’hard disk esterno anche i file utili presenti sul computer e il backup del sistema operativo.

I backup automatici si possono programmare con i software che vengono venduti insieme all’hard disk esterno e sono fondamentali nel caso ci fossero problemi nel computer perché si possono facilmente recuperare dall’HDD esterno.

Partizionare con Windows

Con il sistema operativo Windows l’utilità di per gestire tutti i dischi collegati al sistema si chiama Gestione Disco che a seconda delle versioni del sistema operativo vi si accede in maniera diversa: se non è immediatamente visibile, basta fare una ricerca. Il programma è molto semplice e mostra graficamente tutti i dischi rigidi collegati al computer, che siano interni o esterni.

Quando viene collegata una nuova unità esterna si potranno trovare le informazioni alla sua sinistra, dove vi sarà la dimensione del disco accanto a un’unica barra con scritto il tipo di file system.

Sicuramente vi sarà anche il disco rigido interno al PC, che nella maggior parte dei casi è partizionato in almeno due unità, una riservata al sistema operativo e ai programmi e l’altra ai documenti. Quasi sempre ce ne sono altre nascoste riservate ai file di sistema e al backup. Sarà bene creare sull’hard disk esterno almeno una partizione per i file e un’altra per i backup automatici del sistema operativo o delle partite giocate se l’unità è collegata a una consolle.

Partizionare con Macintosh

Anche nel sistema operativo Macintosh è presente un programma gratuito per partizione gli hard disk interni ed esterni che si chiama Utility Disco.

Dopo aver connesso l’hard disk esterno al Macintosh entrare in Finder, Applicazioni e fare doppio clic su Utility Disco: si aprirà una finestra dove vi saranno tutti gli hard disk collegati al computer, tra cui quello da partizionare.

Una volta selezionato, cliccare sulla scheda partizioni per vedere le informazioni relative alla situazione del dispositivo, nel menu a tendina scegliere il numero di partizioni che si desiderano fare e, se sono due, la grafica mostrerà due rettangoli bianchi. Selezionarne uno per scegliere il file system da creare, la dimensione ed altri particolari che è bene lasciare settati così come sono a meno che non si sia esperti.

Ripetere l’operazione per l’altra partizione, o le altre, in caso se ne vogliano fare più di due e cliccare sul tasto Applica. A questo punto basta dare il via all’operazione selezionando Crea partizioni e aspettare che si concluda il processo. Anche con i Mac si può riservare una partizione per il backup e le altre alla conservazione dei file più importanti, ma non solo, perché molti collegano un hard disk esterno al proprio computer Macintosh o Windows per installarci un altro sistema operativo, ad esempio Linux.

Ogni volta che si vorrà operare con uno o l’altro OS basterà collegare l’hard disk esterno al computer e selezionare dal Boot Manager quale usare.

Come procedere nella pratica

Abbiamo scritto sopra che con Windows il nuovo hard disk esterno verrà visto come un’unica barra da suddividere a nostro piacimento.

Per procedere basta cliccare con il tasto destro sulla medesima e selezionare la voce Riduci volume dal menu a tendina che comparirà, digitare il numero di megabyte che si desiderano per la nuova partizione e cliccare sul pulsante Riduci.

Questa operazione creerà uno spazio non allocato e per trasformarlo in una nuova partizione basta cliccare sulla voce del menu Nuovo volume semplice. Proseguendo nel wizard bisogna decidere le dimensioni, la lettera e il file system da assegnare. Quello di Windows è NTFS, tuttavia è bene sceglierlo solamente se si è sicuri che il drive verrà utilizzato esclusivamente con questo OS, altrimenti è preferibile partizionarlo e formattarlo in FAT32, un tipo di file system con alcune limitazioni ma compatibile con tutti i sistemi operativi.

Si tratta dello stesso file system usato nelle chiavette USB e nelle schede SD, mentre i computer Macintosh di solito usano HFS+ e Linux ext4.

Anche il Pinguino ha integrato un tool per partizionare e gestire hard disk interni e esterni che si chiama Gparted.

Cosa sono le partizioni

A livello più tecnologico esistono diversi tipi di partizioni: primarie, estese e logiche.

Le partizioni primarie sono usate per il sistema operativo e per qualsiasi tipo di file, le partizioni estese invece contengono partizioni logiche, che a loro volta possono contenere ogni genere di file, ma non il sistema operativo.

Nel caso di un hard disk esterno bisognerà creare una partizione estesa con all’interno più partizioni logiche, dando loro nomi diversi per avere più ordine, perché è opportuno deputare ogni spazio ad un uso specifico. Volendo è possibile anche estendere o ridurre partizioni già esistenti cliccando sull’apposita voce di menu Estendi volume. La partizione andrà ad estendersi prendendo lo spazio non ancora allocato e bisognerà specificare la quantità che si desidera, considerando che è possibile rubare spazio solamente alle partizioni adiacenti e ciò non comporterà la perdita di nessun dato dalla partizione ridotta.

Le partizioni si possono anche cancellare, ma prima bisogna eliminare il volume nel quale sono state create. Sul grafico di Gestione Disco basta cliccare col tasto destro sull’hard disk e selezionare la voce Elimina volume quindi, per eliminare la partizione trasformandola in spazio non allocato da usare in altro modo, bisogna cliccare da Elimina partizione il riquadro Spazio disponibile.

Vantaggi dell’hard disk esterno partizionato

A meno che non sia estremamente piccolo e usato per scopi specifici, un hard disk esterno va partizionato per tanti motivi. Il primo, come già accennato, è quello di avere tutti i dati più in ordine e soprattutto creare una parte deputata ai backup del sistema operativo, operazione fondamentale per essere sicuri di ripristinare il computer in un attimo qualora dovesse andare in crash. Una partizione può essere chiamata fotografie ad esempio e quindi senza dover andare a cercare per tutto l’hard disk si andrà a colpo sicuro a vedere le foto conservate. Un’altra può essere riservata alle partite qualora l’HDD sia collegato a una consolle ed un’altra ai film.

Un vantaggio non indifferente è la velocità, perché le unità logiche più piccole potranno essere formattate o deframmentate rapidamente e l’accesso ai file diventerà tempestivo.

Video: come partizionare con Gestione Disco

Classifica dei migliori hard disk esterni di Aprile 2024

1 Toshiba 500GB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.2. Gen 1, Black (HDTB405EK3AA)


Capienza9
Ingombro9.7
Compatibilità9.5
Velocità di Processo9.4
Qualità-Prezzo9.7
Giudizio Complessivo
9.5/10

Per chi possiede dispositivi con sistema operativo Windows, questo hard disk esterno della serie Canvio Basics è l’ideale. La capienza è la minima esistente, ovvero 500 GB, il che può far pensare che non sia abbastanza. Dipende dall’uso che se ne fa e da quanti soldi si desiderano investire per un archivio di storage esterno. I punti di forza del drive sono le di dimensioni contenute, la leggerezza e la…

Pregi e Difetti

Dati Principali

2 Toshiba 1TB Canvio Basics Portable External Hard Drive,USB 3.0 Gen 1, Black (HDTB410EK3AA)


Capienza9.2
Ingombro9.1
Compatibilità9
Velocità di Processo9.5
Qualità-Prezzo9.5
Giudizio Complessivo
9.3/10

L’hard disk esterno da 2,5 pollici autoalimentato Toshiba Canvio Basics HDTB410EK3AA è un ottimo prodotto. Nonostante qualcuno non sia molto soddisfatto dall’aspetto estetico minimalista e in plastica, la sobrietà di Toshiba è un punto a suo favore. Anche la resistenza dell’hard disk alle cadute e agli scuotimenti è notevole, dunque bisogna piuttosto apprezzare questo oltre alla grande velocità dell’interfaccia USB 3.0, assai vicina a quella promessa in linea teorica. L’azienda…

Pregi e Difetti

Dati Principali

3 Western Digital WD Elements Portable Hard Disk Esterno, USB 3.0, 3 TB, Nero


Capienza9.5
Ingombro9.4
Compatibilità8.7
Velocità di Processo9.2
Qualità-Prezzo9
Giudizio Complessivo
9.2/10

Per chi ha bisogno di un hard disk esterno autoalimentato molto capiente, Western Digital Elements WDBU6Y0030BBK-EESN da 3 TB è la scelta giusta, che coniuga qualità, prezzo e affidabilità di un marchio considerato tra i migliori al mondo per i dischi rigidi. La scomodità di essere formattato in NTFS può essere un ostacolo per chi lo usa con altri sistemi operativi, tuttavia la formattazione si fa velocemente e molti utenti…

Pregi e Difetti

Dati Principali

4 WD 3TB Elements Portable External Hard Drive – USB 3.0


Capienza9.3
Ingombro9.4
Compatibilità8.9
Velocità di Processo9.1
Qualità-Prezzo9.3
Giudizio Complessivo
9.2/10

L’hard disk esterno autoalimentato da 2,5 pollici Western Digital Elements WDBU6Y0030BBK-WESN ha 3 TB di capienza ed interfaccia USB 3.0. Si tratta di una delle massime capacità della serie Elements di Western Digital, dischi rigidi portatili caratterizzati da un’estetica molto gradevole, compatta, leggera e resistente. Per chi lavora in movimento ed ha bisogno di un’unità di storage molto capiente e versatile, garantita dal marchio numero uno al mondo per la…

Pregi e Difetti

Dati Principali

5 WD 2 TB Elements Portable External Hard Drive – USB 3.0, Black


Capienza9.2
Ingombro9.4
Compatibilità8.4
Velocità di Processo9.3
Qualità-Prezzo9.6
Giudizio Complessivo
9.2/10

Le serie Western Digital Elements ha avuto ed ha un grandissimo successo in tutto il mondo perché è estremamente versatile, pratica e maneggevole. Sono hard disk piuttosto capienti che arrivano fino a 2 TB di capacità, come nel caso di quello in esame; si tratta di una misura più che sufficiente per qualsiasi impiego e le dimensioni fisiche estremamente contenute consentono di portare il dispositivo ovunque per motivi di svago…

Pregi e Difetti

Dati Principali

Classifica dei migliori hard disk esterni professionali di Aprile 2024

1
2
Silicon Power SP010TBPHDA30S3W Armor A30 HardDisk
LaCie Rugged Mini, 1 TB, Hard Disk Esterno, Res…
Silicon Power SP010TBPHDA30S3W Armor A30 HardDisk
LaCie Rugged Mini, 1 TB, Hard Disk Esterno, Resistente agli Urti e alle Cadute, per PC e Mac, Arancione/Grigio, 2 anni…

Capienza8.2
Ingombro8.8
Compatibilità9.1
Velocità di Processo8.7
Qualità-Prezzo8.5

Capienza7
Ingombro8
Compatibilità8.9
Velocità di Processo9.5
Qualità-Prezzo9
8.7/10
6.9/10
Silicon Power SP010TBPHDA30S3W Armor A30 HardDisk
Silicon Power SP010TBPHDA30S3W Armor A30 HardDisk
8.7/10
LaCie Rugged Mini, 1 TB, Hard Disk Esterno, Resistente agli Urti e alle Cadute, per PC e Mac, Arancione/Grigio, 2 anni…
LaCie Rugged Mini, 1 TB, Hard Disk Esterno, Resistente agli Urti e alle Cadute, per PC e Mac, Ara…
6.9/10

Ex tecnico hardware e software con studi di ingegneria informatica alle spalle, mi dedico da tempo alla scrittura on-line e sono in procinto di iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti. Ho qualche anno di esperienza in diversi settori, ma l’informatica è quello che preferisco perché lo conosco sin dalla nascita dei PC negli anni ’80. Mi piace seguire l’evolversi di invenzioni e nuove tecnologie e tenermi aggiornato sull’uscita di nuovi prodotti sul mercato.

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Hard Disk Esterno